I rimedi naturali contro il raffreddore possono venire in soccorso con la comparsa dei primi sintomi e/o della spiacevole sensazione di naso chiuso.

Certo, non esiste un rimedio unico contro il raffreddore, specie perché può esser causato da molti virus diversi.
Inoltre, con il passare degli anni il nostro sistema immunitario spesso non è in grado di combattere le infezioni con la stessa efficacia di una volta. Ciò rende l’inverno, quando virus come il raffreddore e l’influenza possono circolare ampiamente, un periodo potenzialmente pericoloso per gli anziani. È indubbio infatti che gli adulti di età superiore ai 65 anni hanno un rischio maggiore di contrarre il raffreddore e di incorrere in eventuali problematiche più serie.

Tuttavia, esistono rimedi naturali che possono essere impiegati anche per le persone anziane al fine di alleviare i sintomi del raffreddore e ridurne la durata.

Che cos’è il raffreddore?

Il raffreddore è un disturbo di origine virale che colpisce le vie aeree superiori, quindi naso e gola. I virus che causano il raffreddore sono molteplici ma i più comuni sono associati alla famiglia dei rinovirus, dei quali esistono più di 100 sottotipi.

I raffreddori causati dai rinovirus si sviluppano in particolar modo nei mesi dell’anno contraddistinti da basse temperature o nei cambi di stagione.

Come si prende il raffreddore

Il virus del raffreddore entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca. Può diffondersi quando le mani entrano in contatto con le secrezioni nasali di un altro soggetto infetto oppure tramite goccioline (droplet) presenti nell’aria provenienti dalla tosse o dagli starnuti. Il raffreddore è più contagioso nei primi giorni successivi allo sviluppo dei sintomi. Proprio in questo periodo è possibile utilizzare i rimedi naturali contro il raffreddore che consigliamo di seguito.

I sintomi del raffreddore

Congestione nasale, naso che “cola” e starnuti sono i sintomi più evidenti del raffreddore. A questi si possono inoltre aggiungere mal di gola, tosse, mal di testa e fastidi come dolori muscolari, stanchezza e febbre bassa. Spesso la presenza di questi sintomi è l’indicazione che il sistema immunitario si è attivato per combattere l’infezione.

Come prevenire il raffreddore

In generale, la miglior misura per prevenire il raffreddore è una buona pratica igienica. Proprio perché il virus si trasmette attraverso il contatto con le secrezioni degli individui infetti, è buona norma:

  • lavarsi frequentemente le mani
  • utilizzare gel disinfettanti qualora non si possano lavare le mani con acqua
  • evitare di toccarsi viso, occhi, bocca e naso con le mani non lavate
  • starnutire e tossire in fazzoletti che devono essere igienizzati o smaltiti dopo l’uso
  • disinfettare le superfici condivise in casa per ridurre la diffusione del virus
  • ove possibile, non entrare in contatto con altre persone o evitare i luoghi troppo affollati
  • Il Covid-19 ci ha abituato all’utilizzo delle mascherine protettive: si tratta di un dispositivo molto utile nella prevenzione della malattia

A queste pratiche igieniche si aggiunge il mantenimento di uno stile di vita sano che include: un regolare esercizio fisico, come la camminata veloce, una dieta equilibrata e un sufficiente numero di ore di riposo, possono contribuire a proteggere dalle infezioni. Lo stile di vita sano è centrale per gli Ospiti delle nostre Residenze.

Fattori di rischio

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di contrarre un raffreddore:

  • Età: bambini piccoli e anziani sono maggiormente a rischio;
  • Sistema immunitario indebolito: avere una malattia cronica o un sistema immunitario altrimenti indebolito aumenta il rischio di contrarre un’infezione;
  • Fumo: il fumo aumenta la probabilità di prendere un raffreddore, anche se il fumo è solo passivo;
  • Esposizione: interagire con diverse persone in luoghi affollati aumenta la possibilità di entrare in contatto con i virus che causano il raffreddore.

I 5 rimedi naturali e i falsi miti

La maggior parte delle forme di raffreddamento si risolve spontaneamente in pochi giorni.

È possibile comunque sfruttare alcuni “rimedi della nonna” per il raffreddore che, pur non contribuendo ad accelerare il processo di guarigione, possono aiutare a sentirsi meglio:

  1. Idratarsi bevendo tisane e liquidi caldi: via libera a tè e tisane con zenzero fresco e limone o alle erbe. Il tè e le tisane aiutano a eliminare il muco e a fluidificare;
  2. Fare suffumigi con oli essenziali: i suffumigi sono forse il rimedio della nonna più popolare. Basta una pentola di acqua molto calda, uno strofinaccio sopra la testa e 5-10 gocce di olio di melaleuca (Tea Tree Oil) o di eucalipto. I suffumigi idratano la mucosa e sciolgono l’accumulo di catarro;
  3. Effettuare lavaggi nasali con acqua salata: l’acqua salata disinfetta e inumidisce le mucose permettendo di respirare meglio, oltre che aiutare a rimuovere batteri e virus. In farmacia sono disponibili diverse soluzioni spray già pronte. Con lavaggi nasali frequenti è anche possibile prevenire il raffreddore;
  4. Stare al caldo e riposarsi: il corpo sta combattendo un’infezione. È quindi importante fermarsi e dedicarsi alla cura di sé stessi fino alla risoluzione dei sintomi;
  5. Mangiare sano e leggero: fare il pieno di cibi sani e ricchi di vitamine, frutta e verdura, il succo di mela, la ricotta, il riso bollito, le banane e un buon brodo di pollo, ricco di sali minerali.

Echinacea, preparati allo zinco e vitamina C sono spesso suggeriti come trattamento o prevenzione per il raffreddore. Diversi studi hanno dimostrato che, in particolare la vitamina C, non possiede specifiche proprietà terapeutiche e perciò pare non essere in grado di prevenire né tantomeno curare la malattia.

Come abbiamo visto i rimedi naturali contro il raffreddore sono tanti: le ricette della nonna non possono evitarlo, ma possono dare un po’ di sollievo.

 

Nota: questo articolo non intende in alcun modo suggerire rimedi naturali contro l’influenza da nuovo Coronavirus e da patologie gravi ad esso collegate, per le quali si consiglia sempre di consultare il proprio medico di fiducia.